L'orto illegale di fronte alla stazione JR di Iidabashi è scomparso pochi giorni dopo la trasmissione di Fuji TV, e i pomodori e le zucchine sono spariti.
Lo distretto di Chiyoda ha dichiarato di non averlo fatto rimuovere, e si presume che sia stato il proprietario dell'orto a rimuoverlo personalmente dopo la trasmissione.
La coltivazione di piante su un terreno pubblico potrebbe essere una violazione della legge sulle strade, ma il distretto non era a conoscenza dell'esistenza dell'orto e non aveva intenzione di rimuoverlo.
Lo scorso 13 giugno, durante il programma informativo "Itto!" (イット!) di Fuji TV, è stato presentato il "misterioso orto abusivo" di fronte alla stazione JR Iidabashi (飯田橋). Si è scoperto che questo orto è sparito nel giro di pochi giorni, precisamente entro il 17 giugno.
Quando il sito di notizie Bengoshi Dotcom News (弁護士ドットコムニュース) si è recato sul posto, i pomodori e le zucchine mostrati nel programma erano già scomparsi. La municipalità di Chiyoda (千代田区), proprietaria della strada su cui era stato allestito l'orto, ha affermato che "non è stata la municipalità a rimuoverlo".
Gli alunni di un asilo nido, accortisi del "cambiamento", hanno esclamato: "I pomodori sono spariti!" Il "misterioso orto abusivo" si trovava proprio di fronte all'uscita ovest della stazione JR Iidabashi. La sua esistenza è stata resa nota dal programma informativo "Itto!" di Fuji TV. Secondo l'articolo online del programma, erano coltivati pomodorini freschi, zucchine e altri ortaggi e fiori, con un cartello che invitava a raccogliere liberamente i pomodori: "Prendete i pomodori a volontà. Raccolteli pure liberamente (*mamma)".
Una donna che si è presentata come la proprietaria dell'orto, in un'intervista al programma, ha risposto alla domanda sulla coltivazione in un'area gestita dalla municipalità: "Penso che non sia consentito", "Se mi dicono che non è consentito, lo rimuoverò subito". Ha spiegato che in precedenza in quel punto c'erano molti mozziconi di sigaretta, e che ha gestito l'orto per contribuire alla pulizia della strada.
Nel pomeriggio del 17 giugno, quando Bengoshi Dotcom News si è recato sul posto, i pomodorini e le zucchine che prima fruttificavano rigogliosi erano già scomparsi, e rimanevano solo piante non correlate. Durante il reportage, un gruppo di bambini dell'asilo nido e i loro accompagnatori che passavano di lì si sono accorti del cambiamento e hanno gridato: "I pomodori sono spariti!" I bambini erano felici di aver trovato un pomodorino caduto a terra: "Ne è rimasto solo uno!" Sembra che l'orto fosse un elemento familiare per le persone che passavano di lì.
L'orto abusivo potrebbe essere in violazione della legge sulla viabilità. La sezione strade e parchi della municipalità di Chiyoda (道路公園課) ha risposto alle domande dei giornalisti: "Non siamo a conoscenza delle modalità di rimozione. Probabilmente la persona interessata lo ha rimosso autonomamente dopo aver visto il servizio televisivo", affermando che non è stata la municipalità a rimuoverlo. Pare che la municipalità non fosse a conoscenza dell'esistenza dell'orto abusivo prima della ripresa del programma televisivo del 13 giugno. La municipalità ha raccomandato cautela, affermando che "la coltivazione di piante su una strada gestita dalla municipalità potrebbe essere considerata una violazione della legge sulla viabilità. Si prega di astenersi dal farlo". Tuttavia, anche se ne fosse stata a conoscenza, la municipalità non aveva intenzione di procedere alla rimozione.
Sul sito web della municipalità di Chiyoda è possibile consultare una sezione dedicata alle "Opinioni e risposte relative ai parchi e alle strade". In questa sezione sono riportate le diverse opinioni dei cittadini sui parchi e sulle strade, nonché le risposte della municipalità. Ad esempio, sono riportate le opinioni dei cittadini e le risposte della municipalità in merito a richieste come: "Rimozione di un alveare nel parco Gaio (外濠公園)", "Segnalazione di un danno alla rampa del parco per bambini Fujimi (富士見)", "Richiesta di scerbatura nel parco Gaio", "Problemi di fumo nei parchi", ecc.
La municipalità si impegna a raccogliere attivamente le opinioni dei cittadini per garantire la migliore gestione dei parchi e si adopera per il mantenimento e il miglioramento continuo, ad esempio per quanto riguarda i problemi di fumo.
Questo caso solleva diverse questioni sociali, come l'utilizzo dello spazio urbano, l'importanza degli spazi verdi e i problemi giuridici legati alle attività abusive. Si ritiene che in futuro sarà necessario raggiungere un consenso sociale e apportare miglioramenti a livello istituzionale per affrontare queste questioni.