Questo è un post tradotto da IA.
L'ex segretario generale del Nikai critica la corsa anticipata alle elezioni per la leadership del Partito Liberal Democratico: "La partenza è stata troppo rapida"
- Lingua di scrittura: Coreana
- •
- Paese di riferimento: Giappone
- •
- Altro
Seleziona la lingua
Testo riassunto dall'intelligenza artificiale durumis
- L'ex segretario generale del Nikai, Shunboku, ha criticato la corsa anticipata dei candidati "post-Kishida" in vista delle elezioni per la leadership a settembre, affermando che l'inizio delle elezioni per la leadership è stato troppo rapido.
- Recentemente, dopo i risultati delle elezioni suppletive alla Camera dei Rappresentanti e le sanzioni per il problema dei finanziamenti politici del Partito Liberal Democratico, le critiche da parte dell'opinione pubblica si sono intensificate, portando a un'incertezza sul futuro del Primo Ministro Kishida.
- Il Primo Ministro Kishida punta alla rielezione alle elezioni per la leadership a settembre, ma considerando la situazione attuale, la possibilità di rielezione sembra incerta e si sta anche discutendo della possibilità di una scioglimento anticipato.
L'ex segretario generale del Partito Liberal Democratico, Shunichi Nakai, ha criticato il 30 il crescente movimento dei candidati "post-Kishida" in vista delle elezioni presidenziali di settembre. "C'è ancora molto tempo prima delle elezioni presidenziali. Le elezioni presidenziali stanno iniziando troppo presto", ha detto ai giornalisti a Wakayama.
L'ex segretario generale Nakai ha previsto che i candidati si restringeranno man mano che le elezioni presidenziali si avvicinano, ma ha aggiunto: "Spero che venga eletto un buon candidato".
Recentemente, in Giappone, l'attenzione si è concentrata sul futuro del Primo Ministro Fumio Kishida in seguito ai risultati delle elezioni suppletive in tre collegi della Camera dei Rappresentanti tenutesi il 28 aprile. Queste elezioni suppletive sono state fondamentali per la permanenza al potere del Primo Ministro Kishida, ma il Partito Liberal Democratico ha presentato solo un candidato proprio nel primo collegio della prefettura di Shimane su tre.
Nel frattempo, i risultati disciplinari annunciati il 4 aprile relativi allo scandalo dei finanziamenti politici del Partito Liberal Democratico hanno suscitato critiche da parte della popolazione. In particolare, è emersa una percezione di squilibrio nel livello di punizione inflitto al gruppo di Shinzo Abe, ex primo ministro. L'ex ministro dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia, Tatsushi Shioya, e l'ex segretario generale della Camera dei Consiglieri, Hironao Seko, entrambi membri del gruppo Abe, hanno ricevuto un "consiglio di dimissioni". L'ex ministro dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia, Hirofumi Fumura, e l'ex ministro dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, Yasutoshi Nishimura, hanno ricevuto la seconda sanzione più severa, ovvero una "sospensione dalla carica di partito di un anno", mentre Takeshi Takagi, ex presidente della Commissione per le politiche parlamentari, che ha ricoperto la carica di segretario generale fino alla decisione di sciogliere il gruppo Abe, ha ricevuto una "sospensione dalla carica di partito di sei mesi". D'altro canto, l'ex segretario generale Nakai, come il Primo Ministro Kishida, il cui responsabile contabile per il gruppo da lui guidato è stato incriminato, non ha ricevuto alcuna punizione.
Alcuni hanno criticato questi risultati disciplinari affermando che "non sono sufficienti per riflettere l'ira del popolo". In particolare, è difficile capire perché ci siano delle differenze nel livello di punizione per i quattro membri del gruppo Abe (Shioya, Fumura, Nishimura e Seko) che hanno partecipato alla riunione in cui si è deciso di mantenere il sistema di rimborsi dopo la morte di Abe, nonostante il fatto che Abe abbia annunciato l'intenzione di abolirlo.
Attualmente, il Primo Ministro Kishida è in visita negli Stati Uniti il 10 aprile in occasione di una visita di stato e avrà un incontro con il presidente Joe Biden. Sembra che voglia rafforzare l'immagine di "Kishida diplomatico", ma non è chiaro se ciò si rivelerà una carta vincente.
Attualmente, il Primo Ministro Kishida punta alla rielezione alle elezioni presidenziali di settembre, ma alla luce della situazione attuale, la sua rielezione sembra incerta. Il Primo Ministro Kishida enfatizza la sua "capacità di ascoltare", ma all'interno del partito prevale l'opinione che "non ascolta".
In questo contesto, si sta aprendo la possibilità che il Primo Ministro Kishida scelga di sciogliere anticipatamente la Camera dei Rappresentanti.
Allo stesso tempo, accanto alla questione del futuro del Primo Ministro Kishida, si intensificano i movimenti che riguardano i "post-Kishida". Il vicepremier e presidente del Partito Liberal Democratico, Taro Aso, e il segretario generale, Mitsuru Mochizuki, entrambi facenti parte della corrente principale, e l'ex primo ministro Yoshihide Suga, facente parte della corrente dissidente, sono impegnati in una lotta per il potere.
La politica giapponese attuale è incentrata sulla "lotta per il potere" più che sul "dibattito politico". La popolazione è delusa da questa situazione politica e teme che, anche se emergesse un nuovo leader politico, non sarebbe molto diverso dai politici tradizionali.