Mentre il tasso di natalità in Giappone sta diminuendo a livelli critici, il tasso di natalità di Tokyo, pubblicato il 5, è stato del 0,99, scendendo sotto 1 per la prima volta in tutto il paese. Anche il tasso di natalità nazionale è sceso a un nuovo minimo storico di 1,20, il che significa che il problema della bassa natalità sta diventando sempre più grave.

Una donna di 30 anni di Tokyo ha detto: "Sono preoccupata. Cosa accadrà alla società se sempre meno giovani saranno in grado di lavorare?" Un uomo di 60 anni ha detto: "È irresponsabile avere figli quando è già difficile vivere".

Gli esperti sottolineano che per mantenere la popolazione, il tasso di natalità dovrebbe essere almeno del 2,07, avvertendo che la soluzione al problema della bassa natalità è una questione urgente.

In questa situazione, la città di Nagi, nella prefettura di Okayama, è diventata un modello di successo per la lotta alla bassa natalità.

Nagi è un villaggio di montagna ricco di natura con una popolazione di 5.560 persone. Questo villaggio ha raggiunto un tasso di natalità quasi doppio rispetto alla media nazionale grazie ai suoi sforzi individuali ed è stato soprannominato il "villaggio miracoloso".

Qual è il segreto di Nagi?

Il punto principale è la creazione di un ambiente favorevole all'allevamento dei bambini.

Nagi sta implementando una serie di politiche di sostegno incentrate sulla "Scuola materna" inaugurata ad aprile.

211 bambini dai 0 ai 5 anni frequentano questa scuola materna e le tasse di iscrizione per i bambini di età inferiore ai 3 anni variano in base al reddito, ma sono la metà rispetto al livello nazionale. La frequenza è gratuita per i bambini dai 3 ai 5 anni e viene offerto anche un "servizio di abbonamento ai pannolini" che consente di utilizzare pannolini per bambini illimitati su richiesta.

In questo modo, Nagi sta facendo tutto il possibile per ridurre il peso della genitorialità.

Il "tasso di fertilità totale" di Nagi è salito a 2,95, e recentemente si è attestato a 2,21, rimanendo alto.

Nagi paga 15.000 yen al mese per bambino alle persone che si prendono cura dei propri figli a casa anziché affidarli all'asilo. Oltre a questo, vengono forniti sussidi di 100.000 yen per la nascita di un figlio, sostegno scolastico per gli studenti delle scuole superiori, assistenza medica gratuita e altri aiuti economici continui per aiutare i genitori.

Le iniziative di Nagi per contrastare la bassa natalità risalgono a 22 anni fa, quando la città ha rischiato di "scomparire" a causa della proposta di "fusione" con altri enti locali.

A quel tempo, Nagi ha ridotto il numero di dipendenti e consiglieri, ha ridefinito e razionalizzato i progetti pubblici, ha realizzato tagli di costi decisivi e ha aumentato il budget per la crescita dei bambini.

Un residente di Nagi di 70 anni ha detto: "Non è male se la popolazione aumenta. Spero che la città torni ad essere vivace come una volta".

L'alto tasso di natalità di Nagi è il risultato degli sforzi di tutte le generazioni per crescere i bambini insieme.

Takahiro Inoue, del dipartimento di pianificazione e informazione di Nagi, ha sottolineato: "Se i giovani restano nel villaggio, si manterranno infrastrutture essenziali per la vita locale, come negozi e ospedali. Il sostegno all'allevamento dei bambini è necessario non solo per i bambini, ma anche per gli anziani".

L'esempio di Nagi nella lotta alla bassa natalità ha un significato profondo per la società giapponese e può essere un valido riferimento per altre regioni.